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Luca Lunetta: Pilota dell’Arma dei Carabinieri

Luca Lunetta, giovane talento del motociclismo italiano, ha raggiunto un altro importante traguardo nella sua carriera sportiva. Grazie alla collaborazione tra la Federazione Motociclistica Italiana e i Carabinieri, l’atleta è stato inserito nel Centro Sportivo dell’Arma dei Carabinieri, diventando così il primo motociclista a far parte di questo prestigioso gruppo sportivo.

Nella conferenza stampa organizzata presso il Centro Tecnico FMI di Misano, è stato annunciato ufficialmente l’ingresso di Luca Lunetta nel Centro Sportivo dell’Arma. Questa novità rappresenta un importante passo avanti per il supporto ai giovani talenti nel mondo del motociclismo, aprendo la strada per altri piloti che potrebbero seguire le sue orme.

Luca Lunetta, nato a Roma nel 2006, è uno dei piloti più promettenti del progetto Pata Talenti Azzurri della FMI. Ha già conquistato diversi successi nella sua giovane carriera, culminati con il titolo di Campione CIV Premoto3 nel 2019. Il suo percorso formativo lo ha portato dalle Minimoto fino al palcoscenico internazionale del Mondiale Moto3, dove ha ottenuto ottimi risultati.

Il Presidente della FMI, Giovanni Copioli, ha espresso la sua soddisfazione per l’ingresso di Lunetta nel Centro Sportivo dell’Arma, sottolineando l’importanza di questa opportunità per il motociclismo italiano. Anche il Generale di Brigata Gianni Massimo Cuneo, Comandante del Centro Sportivo Carabinieri, ha elogiato il giovane pilota per il suo talento e ha augurato a lui e alla FMI i migliori successi nel mondo dello sport.

Luca Lunetta ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri, la FMI e il suo mentore Paolo Simoncelli per il supporto ricevuto nel corso della sua carriera. Ha dichiarato di essere onorato di essere il primo motociclista a far parte del Centro Sportivo dell’Arma, sottolineando l’importanza di questa opportunità per il suo futuro nel mondo delle corse.

Con questo importante traguardo raggiunto, Luca Lunetta si prepara ad affrontare nuove sfide e a continuare a crescere come atleta, rappresentando un punto di riferimento per i giovani talenti del motociclismo italiano. Il suo inserimento nel Centro Sportivo dell’Arma dei Carabinieri è un segnale di fiducia nel suo talento e un ulteriore incentivo per perseguire i suoi obiettivi sportivi con determinazione e passione.