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Intervista a Benedicte Tavernier, Lady Beta FMI

Benedicte Tavernier: la passione per le moto e il progetto Lady Beta FMI

La passione per le moto può nascere in qualsiasi momento della vita e in qualsiasi luogo, anche nella propria terra d’origine. Questo è quello che è successo a Benedicte Tavernier, una giovane pilota che sarà protagonista questo weekend a Rapino (CH) nel Campionato Italiano Motorally, grazie al progetto Lady Beta FMI.

Benedicte è una pilota appassionata che ha iniziato il suo percorso due anni fa salendo per la prima volta su una KTM SXF450 da cross. Inizialmente non sapeva né cambiare marcia né frenare, ma da lì è iniziata la sua avventura in moto. Ha iniziato con delle uscite in enduro, avventurandosi tra le rocce, gli alberi e i fiumi. La sua passione si è consolidata durante un’esperienza sulla sabbia a Lommel, in Belgio, e da allora non si è più fermata. La guida sulla sabbia la emoziona molto e per allenarsi preferisce andare in pista sulla sabbia per affrontare le sfide tecniche.

La decisione di diventare pilota è arrivata durante il rally della Sardegna, dove Benedicte ha partecipato per capire se poteva prendere parte a vere gare. Nonostante la poca esperienza e l’utilizzo del roadbook cartaceo per la prima volta, ha trovato l’esperienza molto dura ma emozionante. Questo ha segnato l’inizio della sua partecipazione a gare di motorally, tra cui il Trofeo KTM e il Motorally Italiano.

La partecipazione al progetto Lady Beta FMI per la gara di Rapino è stata una sorpresa e una grande emozione per Benedicte. Nonostante alcuni contrattempi nell’allenamento, è entusiasta di fare il rally con il supporto del progetto Beta e dell’impegno continuo di Monica Goi nel promuovere le donne nel motociclismo.

Benedicte crede che il movimento femminile nel motociclismo abbia ancora molto spazio per crescere, specialmente in uno sport dominato dagli uomini. Gli allenamenti femminili e l’iniziativa dei collegiali sono fondamentali per creare una rete di supporto e confronto tra le donne pilota.

Per il futuro, Benedicte ha in mente diversi obiettivi: continuare con il motorally, dedicarsi di più al motocross, aumentare la visibilità di questo sport in Nord Europa e condividere la sua passione con gli altri. Sta anche lavorando a un progetto chiamato MX-tracks, che sarà un tipo di “tripadvisor” per le piste da cross e che vedrà la luce nel 2025.

Benedicte Tavernier è una giovane pilota determinata e appassionata, pronta a sfidare se stessa e a conquistare nuovi traguardi nel mondo del motociclismo fuoristrada. La sua storia è un esempio di come la passione e la determinazione possano portare a grandi risultati, oltrepassando i confini e le difficoltà del proprio cammino.